Azioni Italia
Autogrill (EUR : 8,09): attraverso la divisione HMSHost International, il gruppo Autogrill ha rinnovato in anticipo di 5 anni la concessione food & beverege per i 75 locali gestiti all’interno dell’aeroporto di Amsterdam Schiphol. Le attività si stima possano generare ricavi complessivi per circa 2 miliardi di Euro nel periodo 2013-2027. Presente nello scalo dal 1995, il gruppo è il principale operatore di ristorazione dell’hub olandese. Gli analisti della banca Ubs hanno portato il target price a 8,9 Euro con giudizio ‘Buy’. Eni (EUR : 18,08): dal prossimo 1 novembre la società italiana venderà con il proprio marchio gas naturale ed energia elettrica ai clienti retail e business in Belgio, con l’obiettivo di diventare uno dei maggiori operatori retail del Paese e consolidare ulteriormente la propria market leadership. In seguito all’acquisizione di Distrigas nel 2008, la società di San Donato Milanese è diventato il maggior fornitore per i clienti business nel mercato belga del gas. All’inizio del 2012, Eni ha acquisito Nuon Belgium, società che opera nei settori retail e business. Fiat (EUR : 4,244): allo stabilimento di Melfi, in Basilicata, dove si produce il modello Punto, è stato approvato un nuovo periodo prolungato di cassa integrazione per tutti i lavoratori, che comporterà lo stop all’attività a novembre e dicembre. La situazione è quindi peggiorata rispetto a prima delle vacanze estive, quando si lavorava tre giorni su cinque, con due giorni di cassa ogni settimana. La cassa è giustificata dal calo della domanda. Finmeccanica (EUR : 4.31): secondo rumors, le trattative tra la società giapponese Hitachi sulla cessione ai giapponesi di Ansaldo Sts e Ansaldo Breda proseguono e nei prossimi giorni il quadro potrebbe schiarirsi. Mediaset (EUR : 1.64): il mercato continua a speculare sull’interesse di investitori esteri dopo che una fonte vicina alla società ha ribadito che l’azienda ha ricevuto diversi segnali di interessamento da parte di alcuni gruppi televisivi stranieri e si riserva di informare il mercato “con tempestività e trasparenza” qualora questi colloqui si concretizzassero. Rcs Mediagroup (EUR : 1,419): assemblea senza sorprese per la società, che ha approvato il rinvio delle misure di rafforzamento patrimoniale, previste per legge in caso di eccesso di perdite sul capitale, alla definizione del nuovo piano industriale, che sarà presentato a metà dicembre e di cui non è stato anticipato nulla. Nessuna novità neanche dall’azionariato, con la quota di Diego Della Valle stabile all’8,695%.
Eyesight – Alitalia: il piano industriale che l’azienda ha illustrato ai sindacati prevede 690 lavoratori in esubero, al fine di realizzare risparmi per circa 30 milioni di Euro. Il provvedimento riguarderà 300 assistenti di volo, 300 dipendenti dello staff di terra e 90 occupati nella manutenzione.
L’indice di borsa Ftse/Mib ha concluso le contrattazioni in rialzo dell’1,56% con la chiusura nettamente positiva per il comparto bancario che mediamente guadagnano circa il 2%, trainati da Mediobanca e Banca Mps. In forte denaro A2A che beneficia dell’attesa degli investitori per conoscere i dettagli del nuovo piano industriale per il prossimo triennio, Autogrill, Fiat, Stm, Atlantia e Tenaris. Chiusura in ribasso invece per Mediaset e Terna. Lo spread Btp/Bund a 10 anni è sceso a 313 bp, con il Btp decennale che rende il 4,76%, ai minimi da 7 mesi.
Azioni Estero
Abbott (USD : 69,16): la società leader internazionale nel settore medico ha chiuso il terzo trimestre con un utile per azione rettificato di 1,30 dollari, battendo le attese ferme a 1,28. Le vendite si sono attestate a 9,77 miliardi di dollari contro i 9,94 miliardi del consensus. Per l’intero esercizio 2012 la società ha rivisto la guidance e ora si attende un Eps nel range 5,06-5,08 dollari (stima precedente nel range 5-5,10 dollari). Asml (EUR : 41,315): il primo fornitore europeo di apparecchiature per la produzione di semiconduttori ha chiuso il 3Q12 con ricavi stabili rispetto al trimestre precedente a 1,22 miliardi di Euro, mentre l’utile netto è calato da 292,0 milioni a 275,0. Il gruppo olandese prevede ricavi di circa 1,0 miliardi di Euro per il trimestre corrente e di circa 2,2-2,4 miliardi per il secondo semestre. Infine Asml ha raggiunto un accordo per acquistare la rivale statunitense Cymer per 1,95 miliardi di Euro, al fine di ottenere un maggiore sviluppo della litografia basata sulle tecniche di luce ultravioletta estrema. BlackRock (USD : 190,01): il primo asset manager al mondo ha chiuso il terzo trimestre con un utile per azione di 3,65 dollari, in salita rispetto ai 3,23 del Q3 2011. Il risultato netto è salito da 595 milioni di dollari a 642 milioni ed il fatturato è cresciuto del 4% a 2,32 miliardi. A fine settembre gli asset in gestione si attestavano a 3.670 miliardi di dollari, il 10% in più rispetto ad un anno prima. Crédit Agricole (EUR : 6,19): ha raggiunto un accordo per cedere la filiale greca Emporiki ad Alpha Bank e la transazione, che avverrà al prezzo simbolico di 1 Euro, avrà un impatto finanziario negativo sui conti del terzo trimestre della banca francese per circa 2 miliardi di Euro. La ricapitalizzazione di Emporiki, già iniziata a luglio, verrà aumentata a 2,85 miliardi. Finalmente Crédit Agricole dovrà sottoscrivere obbligazioni convertibili emesse da Alpha Bank per 150 milioni di Euro, rimborsabili in azioni. Danone (EUR : 48,77): ha chiuso il 3Q12 con ricavi in rialzo a 5,26 miliardi di Euro rispetto ai 4,81 miliardi di un anno fa. Le vendite rettificate, ovvero escluso l’impatto delle acquisizioni, disinvestimenti e cambi, sono aumentate del 5% contro il +6,1% atteso dagli analisti. Sul mercato italiano e spagnolo si è avuta una contrazione delle vendite trimestrali di oltre il 10%. La società, infine, ha confermato la guidance per l’intero 2012. -2,6% in avvio. IBM (USD : 211,0): ha archiviato il 3Q12 con un utile netto sostanzialmente invariato a 3,84 miliardi di dollari, pari a 3,33 dollari per azione, 3,62 escluse le voci straordinarie, mentre i ricavi sono calati del 5,4% a 24,75 miliardi. Gli analisti avevano previsto un Eps di 3,61 dollari e ricavi di 25,35 miliardi. La società ha confermato di attendersi per l’intero esercizio un utile di almento 15,10 dollari per azione. -3,4% il titolo in after-hours. Intel Inc. (USD : 22,35): il leader mondiale dei semiconduttori ha chiuso il 3Q12 con un utile netto in calo del 14% a 3,0 miliardi di dollari, pari a 0,58 centesimi per azione, che sale a 0,60 escludendo le voci straordinarie, sopra il consensus di 0,49. I ricavi sono calati del 5% a 13,5 miliardi di dollari, anche in questo caso sopra le attese del mercato di 13,2 miliardi. Per il corrente trimestre Intel prevede un margine lordo di circa il 58% e ricavi di 13,1-14,1 miliardi di dollari. Gli esperti avevano previsto un margine lordo del 62% e ricavi di 13,75 miliardi di dollari. -3,13% il titolo in after-hours. PepsiCo (USD : 70,21): la compagnia tra i leader mondiali dei soft drink’s ha chiuso il terzo trimestre 2012 con utile sceso da 2 miliardi di dollari a 1,9, e con un Eps in versione adjusted, al netto delle componenti straordinarie, a 1,2, di 4 centesimi sopra le attese. Sotto le stime invece il fatturato, in calo da 17,6 miliardi di dollari a 16,6 miliardi, sotto il consensus pari a 16,9. Siemens AG (EUR : 78,24): il principale fornitore al mondo di servizi per la produzione di energia ha ottenuto contratti a Dubai per un impianto di generazione elettrica che DEWA (Dubai Electricity and Water Authority) realizzerà presso la Jebel Ali M-Station, centrale elettrica a ciclo combinato. Il contratto avrà una durata complessiva di 12 anni. SunPower (USD : 4,73): la società del solare statunitense controllata dalla francese Total ha annunciato il taglio di 900 posti di lavoro, in particolare nelle Filippine. Il gruppo interromperà infatti 6 delle 12 linee in uno stabilimento di produzione di cellule fotovoltaiche nelle Filippine e ridurrà del 20% la produzione di pannelli solari nel Paese.
Eyesight – Crisi economica Grecia: proseguono le trattative del governo centrale di Atene con la Troika (FMI, BCE ed UE) per ottenere il versamento della prossima tranche di aiuti internazionali. Dopo lo stop di ieri pomeriggio, legato alla controversa questione degli scatti salariali, si è svolta una riunione dei leader dei partiti della coalizione di governo e il negoziato è ripreso.
Macro – Mercato dei cambi: la quotazione della moneta unica europea verso il biglietto verde statunitense è ai massimi da un mese a 1,3120 dopo la conferma del rating spagnolo da parte di Moody’s all’interno del comparto investment grade a ‘Baa3’, con un outlook negativo. Perdura in ogni modo sullo sfondo un mercato nervoso per la persistente incertezza riguardo l’ipotesi di richiesta di aiuti economici da parte della Spagna. La situazione di scarsa chiarezza riguardo le strategie del governo di Madrid stanno tenendo l’Euro di fatto bloccato all’interno del range 1,28-1,3150 da metà settembre, anche se le ricoperture sulla valuta unica potrebbero scattare in maniera piuttosto rapida di fronte ai primi segnali concreti di una mossa spagnola verso gli aiuti. In chiusura dei mercati europei l’Eur/Usd veniva scambiato a 1,313.
Macro – Commodities petrolio: prevale un clima di attesa sul fronte delle materie prime strategiche, con il petrolio West Texas Intermediate (WTI) a 92,4 dollari al barile a fronte di un quadro sempre debole per le prospettive economiche globali, anche se le tensioni dal lato dell’offerta, in particolare nell’area mediorientale dopo l’inasprimento delle sanzioni dell’Unione europea contro l’Iran, continuano a limitare il potenziale di discesa delle quotazioni. Il petrolio WTI ha chiuso in giornata a quota 91,9 dollari al barile.
Macro – Asta titoli di stato Germania e Portogallo: Finanzagentur, l’Agenzia delle Finanze tedesca, ha collocato sul mercato titoli pubblici Schatz con scadenza a 2 anni per 4,189 miliardi di Euro con un rendimento medio dello 0,07% dallo 0,06% precedente. Il bid to cover è stato di 2,0 contro il 2,1 passato. Nel Portogallo il Tesouro Nacional ha invece collocato titoli, Bilhetes de Tesouro (BT), a 12 mesi per 770 milioni di Euro con un rendimento medio del 2,101%, in diminuzione dal 3,505% dell’asta precedente, titoli a 6 mesi per 830 milioni con un rendimento medio dell’1,839% dall’1,70% e titoli a 3 mesi per 250 milioni all’1,366% medio dal 2,168% passato. Il bid to cover è stato, rispettivamente, di 2,5 contro il 2,4 precedente, di 2,8 (3,1) e di 8,1 (6,7).
L’indice Euro Stoxx 50 chiude la seduta in rialzo dello 0,89%, in linea con le altre borse europee. In forte denaro i bancari con Intesa Sanpaolo, BNP Paribas e Banco Santander che guadagnano più del 2%. Chiusura positiva anche per ArcelorMittal, Repsol, Carrefour, Enel e Saint-Gobain. In lettera invece Danone, che risente dei dati trimestrali al di sotto delle attese, Bayer, Sanofi, Sap AG ed Essilor.
Short view – Borsa, Cambi e Commodities
FTSE MIB EUSTOXX 50 CAC40 IBEX DAX 30 FTSE 100
16234:1.56 2571:0.89 3528:0.76 8128:2.37 7395:0.25 5914:0.74
Dow Jones Nasdaq100 S&P500 Nikkei225 Future Wti Eur/Usd
13549:-0.02 2776:-0.10 1459:0.31 8875:0.91 91.9:-0.2 1.313:0.6
Scritto: da LuisB
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